Fine Tastes of ModenaPaolo Rustichelli
Paolo Rustichelli inizia la sua attività nel 1967, avviando assieme alla moglie Enoè Piccinini un negozio di gastronomia, L'enogastronomia Rustichelli & Piccinini, che ben presto è diventato il principale punto di riferimento a Modena per i suoi abitanti e i tanti turisti in visita alla città , dove trovare prodotti alimentari di altissima qualità , sia tipici modenesi, ma anche provenienti da tante altre regioni italiane.
Sempre nel 1967 Paolo Rustichelli acquistò da un grande maestro dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, 10-15 botti di pregiato aceto balsamico naturalmente avviate da questo eccellente maestro, che nella sua grandezza era anche così modesto da non volere mai essere citato come mentore di Paolo Rustichelli, e anche noi rispetteremo questo suo desiderio. Queste botti contenevano già ottimo aceto invecchiato e con pazienza e tanta passione, Paolo Rustichelli ne ha seguito e curato l'invecchiamento, facendo anche crescere la sua batteria fino alle attuali 80 botti circa, comprensive di tutti i migliori legni: rovere, castagno, ginepro e ciliegio.
Circa 30 anni fa quando è nato il Consorzio per l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e con esso la possibilità per le acetaie di vendere i propri prodotti, anche Paolo Rustichelli cominciò la commercializzazione del suo Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, con ottimi risultati. Per Paolo Rustichelli e la moglie Enoè Piccinini tutti i clienti sono sempre stati importanti. Chiunque desiderasse degustare il loro aceto era degno del massimo rispetto, ma nella loro profonda umiltà Paolo e Enoè non vi racconterebbero mai che tra i tanti estimatori del loro Aceto Balsamico Tradizionale vi sono anche nomi illustri come Carlo & Diana d'Inghilterra e il Re Hussein di Giordania. Il loro Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è anche stato esposto presso il Parlamento Europeo, tra i prestigiosi prodotti che rappresentavano l'Italia.
Tanti sono gli aneddoti che Paolo Rustichelli ci ha raccontato, ma due ci sembrano carini da riportare. Un giovane turista Canadese, in visita a Modena per acquistare una prestigiosa auto sportiva, fece naturalmente anche tappa al negozio di enogastronomia di Paolo Rustichelli dove assaggiò il suo Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, ne rimase così estasiato da rimandare di un giorno la sua partenza per visitare l'acetaia di Paolo Rustichelli e alla fine gli propose un curioso baratto...la sua prestigiosa nuova fiammante auto sportiva per l'acetaia di Paolo Rustichelli. Naturalmente Paolo resistette al lusinghiero baratto! Un turista Australiano, assaggiando l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena di Paolo Rustichelli ne rimase così rapito da proporgli di portarlo con se in Australia per avviare là un'acetaia. Paolo Rustichelli gli chiese "ma che lingua si parla in Australia", il turista gli rispose naturalmente "l'inglese" e allora Paolo rifiutò l'invito dicendo "mi dispiace ma l'aceto balsamico tradizionale è un zuccone che capisce solo il dialetto modenese!" e così il turista australiano tornò a casa da solo.
Traditions & Qualitè, una prestigiosa confraternita che raccoglie tutti i migliori chef del mondo, qualche anno fà , su sollecitazione di un giornalista milanese, fece un'eccezione alla regola e tenne il suo raduno annuale in Italia anzichè in Francia. Il giornalista chiese a Paolo Rustichelli di organizzargli a Modena il pranzo per i 72 migliori chef del mondo. Con la preziosa collaborazione della moglie Enoè, Paolo Rustichelli preparò un strepitoso menù tutto a base di specialità modenesi, dove naturalmente tra i principali ingredienti figuravano i suoi aceti balsamici tradizionali vecchio ed extravecchio. Inutile dire che fu un gran successo!
I prestigiosi aceti balsamici tradizionali di Modena di Paolo Rustichelli sono spesso stati citati su importanti guide italiane come "Il Golosario", "Veronelli" e "BMW Guida d'Italia" e su altrettanto importanti riviste italiane come "Class" "Sale & Pepe" "Dove" e "La Cucina Italiana".
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