SAP - Salumificio Artigianale Pavullese
Il SAP nasce nel 1973 quando Ugo Fulgeri e sua moglie Giordana, che fino ad allora avevano gestito una macelleria per la vendita al dettaglio di carne, decidono di aprire anche un macello per approvigionare il loro negozio di carne bovina e suina.
Negli anni '80 il macello ha un grande sviluppo soprattutto con la carne suina e così la carne bovina venne abbandonata. A questo punto Ugo Fulgeri e la moglie vendono la macelleria per dedicarsi esclusivamente alla macellazione dei suini e iniziano anche la trasformazione di diversi salumi in modo da poter vendere ai loro clienti e grossisti anche i prodotti di salumeria.
All'inizio degli anni '90 le direttive dell'Unione Europea diventano sempre più pressanti e restrittive e richiedono numerosi interventi per adeguare il macello, così la famiglia Fulgeri decide di abbandonare la macellazione per dedicarsi esclusivamente alla produzione di salumi. In realtà la famiglia Fulgeri è radicata nella tradizione della produzione di salumi da 4 generazioni: il bisnonno si dedicava alla lavorazione dei salumi ed era l'esperto in paese che insegnava ai contadini come si utilizzavano le varie parti del maiale per ottenere dei prelibati salumi; il nonno e anche il figlio, Ugo Fulgeri, erano esperti nella preparazione della mortadella e per questo, prima il nonno e poi, alla sua scomparsa, anche Ugo Fulgeri lavorarono per tanti anni in un salumificio nel Sud Italia, che li volle proprio per la loro grande esperienza.
Importante è anche la zona di origine del SAP. ll SAP si colloca nel Frignano, territorio dell'appennino emiliano che si trova in provincia di Modena. La zona del Frignano è sempre stata nella sua lunga storia un luogo ospitale, che ha saputo dare accoglienza a chi per ragioni storico culturali vi ha cercato rifugio. Pur essendo un territorio povero, in cui l'economia era costituita prevalentemente dall'agricoltura, si creò, grazie alla tenacia e all'ingegno dei suoi abitanti, un tipo di alimentazione non solo nutriente, ma anche piacevole e gustosa, che permise di superare momenti di austerità .
Il SAP nel suo lungo percorso di attività ha saputo far buon tesoro dell'esperienza locale e i suoi salumi ne sono una forte testimonianza.
Tra i loro prodotti si trovano tutti i salumi della tradizione modenese come il prosciutto montanaro, il salame montanaro, la mortadella, la coppa, la salsiccia, i ciccioli, il pesto per le tigelle, il cotechino e lo zampone, ma c'è anche un'attenzione particolare per i celiaci, che li ha portati a creare una "linea Salute" speciale per la quale tutte le lavorazioni si svolgono in assenza di glutine e lattosio, e con un ridotto contenuto di sodio e di grassi. Per questa linea Salute hanno ottenuto la certificazione della "Spiga Sbarrata" dell'Associazione Italiana Celiachia.
Pur essendosi evoluto tecnologicamente, il SAP mantiene sempre una forte connotazione artigianale per la cura che mette nella scelta delle carni di prima qualità , sode e ricche di proteine ma povere di acqua, che si ottengono solo da suini cresciuti nei tempi giusti, naturalmente e non in modo veloce ed intensivo. Partendo così da un'ottima materia prima il SAP deve solo aggiungere le spezie, sapientemente selezionate, il sale e quando occorre la vitamina C naturale come antiossidante. Naturalmente tutto viene fatto seguendo le vecchie ricette del bisnonno!
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