Aceto Balsamico di Modena
L'Aceto Balsamico di Modena si ottiene da un processo di lavorazione di mosto cotto, o concentrato con l'aggiunta di una percentuale di aceto di vino.
L'Aceto Balsamico di Modena viene sottoposto a fermentazione e invecchiamento per un tempo più breve dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Alcuni produttori aggiungono anche una quota di Aceto Balsamico invecchiato 10 anni per renderne il sapore e l'aroma ancora più ricchi ed intensi. E' possibile l'aggiunta di caramello per stabilizzare il colore, oppure l'aggiunta di coloranti ed addensanti. Il prodotto può essere invecchiato per un periodo anche oltre i 3 anni, ma recenti leggi impongono ai produttori di non specificare sull'etichetta il numero di anni di invecchiamento.
L'Aceto Balsamico di Modena può essere ottenuto solo da uve coltivate in Emilia Romagna. Dal luglio 2009 l'Aceto Balsamico di Modena ha ottenuto dall'Unione Europea il riconoscimento di IGP (Indicazione Geografica Protetta), dopo un iter lungo e travagliato, durato ben 13 anni.
L'Aceto Balsamico di Modena "MATURO" è un ottimo prodotto che però si differenzia dall'Aceto Balsamico Tradizionale perchè si utilizzano materie prime diverse, i tempi di produzione sono più brevi e l'utilizzo in cucina è differente.
Dettagli »La morbidezza e l'equilibrio che caratterizzano l'Aceto Balsamico di Modena "VECCHIO" sono il frutto della sapiente miscelazione di aceto di vino con un mosto cotto classico, ottenuto dalle uve della nostra zona.
Dettagli »E' uno degli ultimi nati, tra gli Aceti Balsamici di Modena della Famiglia Pedroni.
Dettagli »Il "MIELEACETO" è un condimento alimentarare che nasce da un'antica ricetta di famiglia che si tramandava solo alle donne della famiglia.
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